Note di un viaggio fuori dall’ordinario… il mio Alpbach 2010


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Di Anna Lora (Corso di laurea in Scienze economiche e sociali, Libera Università di Bolzano)

Immaginate di trovarvi in un paesaggio montano mozzafiato, in due settimane di incontri con rappresentanti di altissimo livello internazionale provenienti dal mondo dell’economia, della politica, della scienza, e di assistere ai loro discorsi di fronte a centinaia di persone. Immaginate inoltre di ritrovarveli poco dopo nella piccola Bierstube a pochi metri dalla vostra abitazione, e di potergli porre domande senza sentirvi troppo a disagio. Aggiungete poi ragazzi come voi provenienti da ogni parte d’Europa con cui scambiare idee e andare a fare trekking o giocare a calcio nel pomeriggio. La sera, uscite con loro alle feste per poi tornare in Haus Barbara appena giù dalla via, dove vi sentite accolti come a casa vostra.

Ebbene, questo è il riassunto più scarno e noioso che vi posso fare di Alpbach. Sì, perché è semplicemente troppo poco per descrivere la ricchezza di questo evento: il tema generale affrontato in ogni edizione è uno, certo, ma gli stimoli e le prospettive da cui analizzarlo sono così tanti che scegliere i seminari a cui partecipare diventa un compito davvero impegnativo. Il fatto è che ogni incontro apre nuove finestre sul mondo, col risultato che Alpbach, in realtà, non finisce mai perché una volta conclusosi il forum non si riesce a smettere di interrogarsi e interrogare. Resta la voglia di partecipare a un’altra edizione per dimostrare ancora una volta che i confini esistono solo nella nostra testa, e che insieme si può pensare a un mondo migliore perché i cambiamenti più duraturi partono anche, e forse soprattutto, dalla vita di tutti i giorni.

“Entwurf und Wirklichkeit” lautete das Motto des Europäischen Forum Alpbach 2010, und ich glaube, in Alpbach wird jedes Jahr der Entwurf einer besseren, schöneren, gemeinsameren Wirklichkeit gesät. A last note: if these last words did not sound very familiar to you and you are afraid that languages can be an obstacle that prevents you from taking part in this wonderful experience, then forget about it! To be part of Alpbach you just need to be able to understand what I’m saying in these very last few sentences: a little bit of English, a lot of open-mindedness, and here we go: you are ready to experience the spirit of Alpbach…